"Ginga Tetsudou no Yoru" ("Una notte sulla ferrovia della Via Lattea") è una fiaba per ragazzi molto popolare in Giappone, scritta da Miyazawa Kenji.

Per le similitudini nella trama e nella lezione morale che si può ricavare è paragonabile al più noto per noi "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry.

Il protagonista è Giovanni, un povero ragazzino la cui madre è malata e che è costretto a lavorare per mantenerla. Il suo unico amico è Campanella, l'unico ragazzo che a scuola non lo prende in giro. Una notte, insieme con Campanella, sente una voce dal cielo "Stazione della Via Lattea, Stazione della Via Lattea!" e si ritrova su un treno insieme all'amico a viaggiare nell'universo, fino alle ultime distese del cielo, passando in attraverso la stazione del Cigno.
Nel loro viaggio fanno numerosi incontri (nella puntata di Hantsuki sono citate le storie dello scorpione bruciato e quella del bambino annegato) e lentamente Giovanni si accorge che lui è l'unico a poter usufruire di "biglietti speciali" per viaggiare fino agli estermi confini dell'universo.
Inizia così a provare una certa compassione per gli altri e vuole fare di tutto per renderli felici, iniziando così a porsi domande esistenziali su cosa effettivamente sia la felicità.
Nonostante la promessa di viaggiare sempre insieme, ad un certo punto Campanella si separa da Giovanni, inseguendo la figura di sua madre in un campo.
Alla fine del suo viaggio onirico, Giovanni torna nella sua città, dove scopre che Campanella è morto, annegato in un fiume.
Decide così di tornare a casa, profondamente cambiato dalla sua recente esperienza.

A causa di varie versioni del testo e della prematura scomparsa dell'autore, la storia è ricca di simbolismi non chiaramente codificabili e la critica è piuttosto divisa su molte interpretazioni.
Resta univoco il giudizio che "Ginga Tetsudou no Yoru" è il capolavoro di Miyazawa Kenji.

P.S. questo è quanto sono riuscito a capire dalle varie recensioni trovate su internet. Se qualcuno ha maggiori informazioni è libero di postarle, in particolare se ha letto questo libro (che cercherò di procurarmi). Mi scuso anzitempo con lui per le eventuali imperfezioni di questa piccola recensione, che vuole solo essere di chiarimento al terzo episodio di Hantsuki.

Ho trovato questo http://www.grex.org/~n8rxs/main.htm spero possa essere di aiuto.

E' tutto in inglese.

Ciao Ciao

ebbene la storia mi ha incuriosito (mi ricorda per certi versi "Galaxy express 999" finale escluso e cmq non spoilerizzo ) proverò a leggerlo
Comunque forse in libreria lo troverai con il titolo
"Una notte sul treno della via lattea"
Matane

Io l'ho ordinato, han detto che in 10 gg se c'è ancora dovrebbe arrivare ... ne hanno avuto una sola copia venduta nel 2000 dove sono andato a cercarlo

Miyazawa, Kenji. 1994. "Una notte sul treno della Via Lattea e altri racconti". Marsilio, Venezia.

Ahahahah io ne ho trovata una copia su 9 biblioteche chissà se è quell'unico?:P (e vediamo se riesco ad averlo il + presto)