Oggi è 05/05/2024, 12:48


Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1 messaggio ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Momotarou - La favola del ragazzo-pesca
MessaggioInviato: 23/01/2006, 18:07 
Non connesso
Principe delle Tenebre
Principe delle Tenebre
Avatar utente

Iscritto il: 30/09/2005, 22:09
Messaggi: 1006
Località: Midgard
La favola di Momotarou (letteralmente "ragazzo-pesca": momo=pesca; tarou=ragazzo) è una celebre fiaba giapponese che qui riportiamo.
Nel 10° episodio di Karin, una donna la legge ai bambini in biblioteca.


MOMOTAROU

C'erano una volta un vecchio e una vecchia.

Il vecchio andava in montagna a far legna e la vecchia al fiume a lavare la biancheria.

Un giorno la vecchia, mentre stava lavando la biancheria, vide galleggiare sulla corrente una grossa pesca.

La vecchia prese la pesca e la portò a casa.

Il vecchio ritornò dalla montagna e rimase meravigliato nel vedere la pesca.

Accarezzando la pesca diceva: "Che bella pesca!". "Proviamo a tagliarla!", e la mise sul tagliere.

La vecchia stava per tagliare la pesca con un grosso coltello, quando…la pesca si mosse.

"La pesca! La pesca è viva!", così pensavano quando la pesca si ruppe e dall'interno uscì un bambino.

Il vecchio e la vecchia si meravigliarono, ma ancor più si meravigliarono della sua vivacità.

Subito il bambino cominciò a divorare scodelle di riso una dopo l'altra.

Il vecchio e la vecchia con grande gioia chiamarono il bambino nato dalla pesca "Momotarou".

Momotarou cresceva a vista d'occhio e con una grande forza, tanto che sollevava con facilità anche cose pesanti.

Così facendo Momotarou cresceva e diventava grande e forte.

C'era però una cosa che dava loro preoccupazione: anche se la vecchia lo cullava o se il vecchio gli sorrideva dolcemente, Momotarou stava zitto e indifferente. I vecchi erano preoccupati, perché Momotarou non parlava affatto.

"Perché questo bambino non apre bocca?", si dicevano i due vecchi guardandosi l'un l'altro.

"Vado!", esclamò improvvisamente Momotarou a gran voce.

"Vecchio, vecchia, vado a combattere i demoni!".

Al grido di Momotarou la vecchia sobbalzò: "A combattere i demoni?!".

I vecchi gli dissero che era molto pericoloso.

A quei tempi infatti nel villaggio venivano spesso dei demoni che rubavano cose e rapinavano persone e, usando ogni violenza, facevano soffrire gli abitanti del villaggio.

Momotarou, avendo sentito tutto ciò, non sopportava più questa situazione.

Il vecchio e la vecchia procurarono al loro Momotarou dei "kibidango" (gnocchetti dolci di miglio) e un vestito. Finalmente venne il giorno della partenza.

Momotarou vestì l'abito che gli aveva preparato il vecchio e si mise sulle spalle un fagotto di "kibidango".

Nonostante i vecchi fossero molto preoccupati, Momotarou lasciò la casa e i vecchi che piangendo lo vedevano allontanarsi.

Momotarou puntò diritto all'isola dei demoni.

Mentre camminava, un cane gli si fece incontro e disse: "Momotarou, se mi dai un ‘kibidango' vengo con te!". Momotarou glielo diede e il cane andò con lui.

Poco dopo si avvicinò una scimmia che disse: "Momotarou, se mi dai un ‘kibidango' vengo con te!". Momotarou diede anche alla scimmia il "kibidango" e questa lo seguì.

Poco dopo un fagiano venne volando e disse a Momotarou la stessa cosa: "Momotarou, se mi dai un ‘kibidango' vengo con te!". Momotarou diede anche al fagiano il "kibidango" e il fagiano lo seguì.

Tutti insieme attraversarono campi e monti e giunsero alla riva del mare.

Di qui salparono con una barca e finalmente giunsero all'isola dei demoni, fatta di rocce che spuntavano dal mare.

Dopo un volo di ricognizione il fagiano tornò, dicendo che era il momento giusto perché i demoni stavano gozzovigliando.

Era il momento giusto, ma la porta dell'isola era saldamente chiusa.

"Questo lavoro è per me!", disse la scimmia.

Con un salto scavalcò la porta e dall'interno la aprì.

I demoni erano nel pieno della baldoria, quando improvvisamente Momotarou balzò in mezzo a loro e disse: "Io sono Momotarou, numero uno in Giappone, e vi sconfiggerò!".

I demoni sbalorditi rimasero completamente interdetti, così che mentre erano distratti Momotarou e i suoi amici li assaltarono.

Il cane morse i demoni, la scimmia li graffiò e il fagiano li beccò, e Momotarou li colpiva con una forza straordinaria.

Ci fu una grande confusione. Arrivò anche il capo dei demoni tutto infuriato.

"Chi è quel ragazzotto insolente?". "Ti prenderò!", disse il capo dei demoni, e roteò con forza un grosso bastone di ferro contro Momotarou.

Ma il bastone di ferro che colpì la testa di Momotarou si spezzò di netto.

Così Momotarou, con la sua testa dura che aveva spezzato il bastone di ferro, diede una testata al capo dei demoni e lo vinse.

Il capo dei demoni vide d'un tratto le stelle e cadde a terra.

"Non faro più cose cattive. Non attaccheremo più il villaggio. Perdonami!".

Dopo aver caricato sulla barca il tesoro che i demoni avevano rubato, Momotarou e i suoi amici tornarono a casa sani e salvi.

Ma ciò che più aveva reso felice Momotarou era che il sogno di vincere i grossi demoni si era realizzato.

_________________
--- Chi muore non può piangere. Piango io... al posto loro. (Momo "Shinigami no Ballad") ---



Immagine Immagine



Founder di PTP Fansub



http://www.ptpfansub.com

irc://irc.eu.azzurra.org:6667/ptp


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1 messaggio ] 

Oggi è 05/05/2024, 12:48


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Vai a:  
cron


Style created by © Didoin


Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010